Tra le
collezioni più convincenti presentate al Salone di quest'anno, spicca
sicuramente quella di Magis. L'azienda veneta infatti non ha per nulla deluso
le aspettative, introducendo nella sua scuderia nuovi designer e confermandone
altri con cui collabora già da tempo.
Il rapporto
continuativo che quest'azienda costruisce con i progettisti che coinvolge
sembra infatti essere proprio una delle sue carte vincenti. Anche la ricerca
sui materiali e sulle tipologie dei linguaggi proposti sono senz'altro punti di
forza. E' in quest'ottica che s'inquadra il rilancio della produzione di sedute
per cui sono stati introdotti tre nuovi nomi, Tom Dixon, Jaime Hayon
e Martino Gamper, che dalla rimanipolazione delle sue ormai conosciute 100
sedie in edizione limitata si è confrontato per la prima volta con la
dimensione della produzione industriale. Sempre puntando su innovazione e
ricerca, molto interessante la nuova seduta Spun Chair proposta dal designer
inglese Thomas Heatherwick: inaspettata e roteante, è realizzata con la tecnica
dello stampaggio rotazionale. E' stata svelata anche l'idea di una
libreria-modulo battezzata Minimal Shelf che l'azienda sta progettando con Zaha
Hadid, utilizzando l'innovativo legno liquido, biodegradabile e ricicalbile al
cento per cento e che sarà sicuramente il prodotto di punta del Salone 2011.
design by Marcel Wanders.
design by Martino Gamper.
design by Tom Dixon.